Il Sistema Miofasciale rappresenta una rete estesa di tessuto connettivo che avvolge i muscoli del corpo frazionandoli in unità funzionali (fascia profonda). Ha il compito di connettere le varie parti del nostro organismo (fascia superiore) e gli organi fra loro (fascia viscerale).

La fascia è una struttura di Tessuto Connettivo che ricopre muscoli, gruppi di muscoli, vasi sanguigni e nervi unendo alcune strutture. Allo stesso tempo permette ad altre di scivolare delicatamente tra di esse.
La fascia è composta da acido ialuronico, collagene, elastina e gel di polisaccaridi.
Ricopre diverse ruoli come sostegno, supporto, protezione, ammortizzazione. Ha inoltre un ruolo emodinamico e posturale.

Mayers nel 2001 individua concatenazioni, definite linee, per il mantenimento della postura e funzionali per la gestualità specifica:

  • Superficial back line;
  • Superficial front line;
  • Lateral line;
  • Spiral line;
  • Arm line;
  • Functional line.
  • Deep front line

Perché bisogna allenare la fascia?
La nostra fascia ha bisogno di una manutenzione costante. Trascurandola si può andare incontro a disfunzioni causate da infortuni, una scorretta respirazione diaframmatica, disidratazione, mal nutrizione e, a livello psicologico, anche l’emotività.

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La conseguenza di queste disfunzioni alla fascia portano alla formazione dei cosiddetti “trigger point”.
I trigger point sono dei piccoli nodi, dei punti di tensione che si sviluppano nella fascia muscolare quando subisce un trauma, un eccessivo sovraccarico o i vari traumi già elencati e sono causa di molti dolori muscolari.

Il “release miofasciale” è una tecnica manuale che, con l’ausilio di piccoli attrezzi (foam roller e palline), facilità l’allungamento dei tessuti molli. E’ un elemento di protocollo per alleviare il dolore muscolare attraverso la pressione su determinati punti e ha lo scopo di liberare la fascia dalle tensioni che si sono venute a creare.
Il Release miofasciale è parte fondamentale dell’allenamento, prepara infatti i tessuti e il sistema circolatorio al lavoro cui ci si va a sottoporre.

Alla fine di una seduta di allenamento particolarmente intenso è sconsigliato effettuare compressioni forti e prolungate poiché il muscolo può aver subito microlacerazioni; si può tuttavia effettuare un leggero lavoro di foam rolling per velocizzare e quindi migliorare la vascolarizzazione dei tessuti.
I benefici di questa tecnica sono molteplici, miglioramento della performance, recupero più rapido dell’efficienza neuromuscolare, riduzione di rischio di infortuni, miglioramento della mobilità, della forza, della rapidità.

A cura di Martina Santoni – Dr.ssa in Scienze delle Attività Motorie e Sportive

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